Altimetria: 208 m.s.l.m.
Abitanti: papasideresi
Superficie: 54,65 kmq
Ubicazione: Alto Tirreno Cosentino
Papasidero è un borgo con una radicata tradizione all‟accoglienza, che racchiude al suo interno un piccolo patrimonio fatto di cultura, di storia e tradizioni. Il centro storico rappresenta ancora oggi il “cuore pulsante” del paese, dove la vita scorre nel solco della tradizione rurale cui intere generazioni si sono ispirate.
L‟abitato è situato su uno sperone roccioso a 210 metri sul livello del mare. Il Comune ha una superficie di 54 Kmq ed attraversato dal fiume Lao e dal torrente S. Nocaio. Dista 18 km dall'autostrada SA-RC e 23 km dal mare. La frequentazione umana nella zona sin dalla preistoria e' testimoniata da un importante sito archeologico: La Grotta del Romito, scoperta nel 1961.
Il centro storico del paese si presenta con un impianto urbanistico tipicamente medievale, si è costituito all'incirca tra il XI° il XIII° secolo prendendo avvio da una rocca longobarda diventata Castello in epoca Normanno-Sveva(1190-1250) ampliato nel periodo Angioino (1300) ed Aragonese (dal 1400 al 1500).
Siti di interesse naturalistico
Riserva Naturale Valle del Fiume Lao (ZPS) - Fiume Lao, Gole del Lao, Cascata di Mbriachi, fiume Ombrece, Fontana del Monaco. Sentiero panoramico Coste del Pizzo.
Santuario Santa Maria di Costantinopoli, Madonna del Carmine, Grotta del Romito, Fiume Lao e Ombrece, Sorgente S. Nocaio, Sorgente Castiglione, Belvedere “Pirato”. Contrada Avena.
Risorse culturali
Chiesa SS. Trinità del XVI secolo
Santuario di Santa Maria di Costantinopoli (XVII-XVIII sec.)
Chiesa parrocchiale di San Costantino (XIV sec.)
Chiesa S. Anna (XVII-XVIII sec.)
Cappella di S. Sofia (XI-XIII sec.)
Chiesa di Avena Castello (XI-XIII sec.)
Museo Archeologico “Grotta del Romito”. All’interno dell’Antiquarium è possibile vedere calchi in gesso degli scheletri ritrovati risalenti al Paleolitico.